IL MARITO DI MIO FRATELLO #2 (GENGOROH TAGAME)

L’arrivo di Mike ha cambiato Yaichi: contagiato dall’entusiasmo della piccola Kana, che ha subito accolto lo zio in famiglia, è riuscito a superare l’imbarazzo che provava verso i gay, instaurando una sincera amicizia con il cognato. Presto Mike dovrà tornare in Canada, ma non prima di aver mantenuto la promessa fatta a suo marito; gli ultimi giorni della sua permanenza in Giappone offrono a Yaichi l’occasione per saperne di più sul fratello scomparso.

Il secondo volume de Il marito di mio fratello non tradisce le aspettative: Gengoroh Tagame si prende il giusto tempo per concludere la storia senza allungarla inutilmente, realizzando un finale semplice e toccante in linea con il suo stile. Inoltre, pur raccontando una vicenda dai tratti quotidiani nella quale chiunque potrebbe ritrovarsi, riesce a non risultare banale. Se nelle illustrazioni gli sfondi sono quasi sempre assenticome già accennato, in compenso vi è molta attenzione ad alcuni parti]colari (ad esempio il cibo, che l’autore disegna spesso, dando una certa importanza ai pasti come momento rilassante e di aggregazione familiare). È un peccato che le pagine a colori presenti tra un capitolo e l’altro nell’edizione originale dell’opera siano diventate in bianco e nero in quella italiana, poiché riuscivano ad enfatizzare l’atmosfera gioiosa delle immagini. Nel complesso Tagame centra l’obiettivo prefissato con una storia che diverte, commuove e fa riflettere, adatta sia agli adulti sia ai ragazzi.

[Articolo pubblicato su Lo Spazio Bianco il 19/03/2018]