“A SILENT VOICE” #1 (YOSHITOKI ŌIMA)

Copertina-internaCome annunciato durante lo scorso Lucca Comics 2014, A Silent Voice è arrivato in fumetteria a maggio. Lo shōnen, scritto e illustrato da Yoshitoki Ōima, affronta un tema tristemente attuale: il bullismo, piaga profonda anche nelle scuole giapponesi. Il protagonista è Shoya Ishida, bambino turbolento delle elementari, la cui vita cambia con l’arrivo di Shoko Nishimiya, una nuova compagna di classe. Shoko è una bambina sorda che usa un quaderno per comunicare col prossimo, che ben presto diventa vittima degli scherzi di Shoya. Calata nell’ambiente scolastico (dalle elementari alle superiori), A Silent Voice si rivolge indistintamente ai ragazzi di entrambi i sessi e costituisce un lodevole tentativo di sensibilizzazione verso alcuni problemi della sfera sociale spesso taciuti.

Una vicenda drammatica che lascia anche spazio ad un probabile sviluppo romantico del racconto, soluzione abbastanza prevedibile considerato il genere. Peccato per l’eccessiva stereotipizzazione di alcuni personaggi secondari, come ad esempio la madre di Shoko. Di certo i disegni non brillano per l’originalità, ma il tratto dell’autrice risulta abbastanza pulito e si adatta bene alla storia. In tal senso, è apprezzabile la scelta di dare un’impronta piuttosto realistica che ritrae efficacemente un contesto di quotidianità. Nel complesso l’opera di Ōima, delicata e sincera, riesce ad essere toccante senza scadere nel patetico. Una lettura promettente, sicuramente consigliata ai più giovani.

[Articolo pubblicato su Lo Spazio Bianco il 31/05/2015]

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