LE STAGIONI DEL COMMISSARIO RICCIARDI – IL POSTO DI OGNUNO (AA.VV.)

Le Stagioni del Commissario Ricciardi proseguono: sovrapponendo realtà e fantasia, a luglio è uscito in libreria e fumetteria Il posto di ognuno, che si svolge durante la torrida estate del 1931, quando Ricciardi è chiamato a indagare sull’omicidio della bellissima duchessa di Camparino; il Fatto, la sua macabra capacità di vedere i fantasmi delle persone morte violentemente, lo conduce su una strada più oscura del solito e i risvolti politici del caso complicano ulteriormente la situazione, ma l’uomo non intende farsi da parte.

Il volume si rivela sottotono: la sceneggiatura di Paolo Terracciano, penalizzata da una trama macchinosa, risente di una certa confusione e si avvia con eccessiva lentezza a una conclusione viceversa troppo sbrigativa; ai dialoghi mancano l’incisività e la brillantezza abituali (si notano anche un paio di refusi che spezzano il ritmo della lettura). I disegni di Alessandro Nespolino, benché curati nelle ambientazioni, ritraggono personaggi ingessati e poco espressivi, escluse le scene comiche dove le mimiche facciali riescono a strappare un sorriso. La colorazione di Francesca Carotenuto è in linea con le atmosfere del periodo raccontato, ma il giallo chiaro è meno suggestivo rispetto alle tonalità delle altre Stagioni.
Il posto di ognuno segna uno smarrimento nella trasposizione a fumetti dei libri di De Giovanni, ma non tale da abbassare le aspettative su una delle iniziative più interessanti nell’attuale catalogo di Sergio Bonelli Editore.

[Articolo pubblicato su Lo Spazio Bianco il 20/08/2018]